Vita dalla morte.

22.04.2016 16:37

Che cosa si nasconde dietro il celeberrimo nome del Dottor Frankestain? Quali ragioni hanno portato alla creazione della creatura mostruosa per antonomasia della letteratura moderna? Solo follia?
"Victor - La storia segreta del dottor Frankenstein" dice di no.
Un dolore passato, una vita altrui spenta e la propria ancora accesa è il debito che Frankenstein (James McAvoy) vuole ripagare creando vita da dove vita non c'è più.
Durante il suo percorso sarà aiutato da Igor (Daniel Dadcliffe), un uomo gobbo e schiavo del circo da cui mai era uscito ma mente brillante e appassionato di anatomia che Victor libererà sia dalla sua condizione fisica che da quella di succube in cui aveva sempre vissuto.


Questo film ha il pregio del gusto retrò con cui è impostato e del sapore british che gli dà forma con umorismo e profondità. Il tema è certamente interessante poiché difficile è individuare dove stia la soglia tra il progresso e l'immoralità, ammesso che questa esista. E' più di uno scontro tra la scontata chiusura mentale della fede in Dio e l'irruenza sfrontata della razionalità della scienza perchè quella stessa razionalità che domina la mente del Dott. Frankenstein è in realtà mossa da ciò che più irrazionale è: i sentimenti. Il film insomma riesce nel suo intento di dimostrare che il motore unico ( e principale) di Frankenstein sia solo follia e lo fa in maniera piacevole e sorprendentemente non pesante.

 

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La bellezza del grande schermo. ferroni05@live.com