Split
10.07.2017 09:19
Anche se Kevin (James McAvoy) ha mostrato ben 23 personalità alla sua psichiatra di fiducia, la dottoressa Fletcher (Betty Buckley), ne rimane ancora una nascosta, in attesa di materializzarsi e dominare tutte le altre. Dopo aver rapito tre ragazze adolescenti guidate da Casey (Anya Taylor-Joy, The Witch), ragazza molto attenta ed ostinata, nasce una guerra per la sopravvivenza, sia nella mente di Kevin – tra tutte le personalità che convivono in lui - che intorno a lui, mentre le barriere delle le sue varie personalità cominciano ad andare in frantumi.

Passato in sordina, questo thriller ha invece numerose frecce al proprio arco. Innanzittutto la capacità di coinvolgere lo spettatore in quell'atmosfera di tensione ed incertezza che film del genere devono incutere a prescindere e lo fa, soprattutto, sfruttando l'imprevediilità di chi tra le 23 (24?) personalità di Kevin si manifesterà. Il disturbo dissociativo d'identità infatti crea nella mente di Kevin personaggi totalmente diversi tra loro: anche delle donne, per esempio. Inoltre si attesta che questi, quando sono alla luce, abbiano caratteristiche non solo mentali ma anche fisiologiche differenti: una di loro, per esempio, ha il diabete mentre gli altri no. E a questo punto non si possono non spendere due parole su James McAvoy che riesce ad intepretare dalla più fredda alla più eccentrica delle identità di Kevin, portando un po' di ilarità nel mezzo della tensione degli eventi. Difficile dire altro senza fare spoiler, si può semplicemente concludere che "Split" è un film da recuperare per il fascino della trama, per un cast molto bravo e per un sequel che si prospetta nell'ultima scena e che è già stato confermato.
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