Prima di Domani.

28.07.2017 17:22
Quello che inizia come un teen movie incentrato sulla vita di un'adolescente popolare, si tinge di angoscianti sfumature drammatiche quando l'auto della protagonista finisce fuori strada. In Prima di domani, Sam (Zoey Dutch) rimane intrappolata in un ripetitivo vortice temporale, che la costringe a rivivere la stessa giornata fino al momento della sua morte. Nessun altro sembra accorgersi della preoccupante ripetizione di eventi, non il suo ragazzo perfetto, né le tre migliori amiche. Per uscire dal loop temporale Sam dovrà indagare sul fenomeno per conto suo, capire quale parte della giornata modificare, quali comportamenti correggere e soprattutto a quali persone dedicare il tempo ridotto. Il tragico incidente potrebbe in fondo rivelarsi un'occasione preziosa per rimediare agli errori del passato e rimandare indietro l'orologio, o piuttosto mandarlo avanti.
 
 
"Prima di domani" suona già dal titolo come uno di quei film che tentano di fare i grandi ma che in realtà risultano un mero nugolo di banalità ed inutili virtuosismi artistici. L'idea di andare a vederlo non mi attirava molto, complice forse il nucleo narrativo della trama (lo stesso giorno che si ripete più volte) che avevo già sperimentato in un atipico episodio di "Xena", serie TV dei tardi anni '90. A fine proiezione invece mi sono ritrovata piacevolmente sorpresa. Sì perchè il loop temporale viene preso come strumento per analizzare a fondo la vita della protagonista approfondendo numerosi temi di caratura sociale notevole che un semplice passaggio per la vita della solita ragazza americana popolare non avrebbe permesso. Emergono il bullismo, la superficialità, l'omofobia, gli amori adolescenziali incosistenti e quelli invece preziosi, gli affetti familiari, la bontà e la cattiveria delle persone e la linea a volte sottile e a tratti assente che divide le due. Tutto ciò portato alla luce da una sceneggiatura solida, da una fotografia dai toni freddi e da un cast che dà una buona prova di recitazione. Un film da non giudicare prima di averlo visto.
 

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La bellezza del grande schermo. ferroni05@live.com