Feud - Prima Stagione
Jessica Lange e Susan Sarandon interpretano Bette Davis e Joan Crawford in una delle rivalità di Hollywood più accese di sempre. I retroscena, le pubbliche dichiarazioni e qualche poetica ipotesi per raccontare la storia di due leggende del cinema mondiale.

Nell'ultimo episodio c'è una scena: Joan, malata terminale di cancro, viene svegliata nel bel mezzo della notte da delle risate provenienti dal suo salotto. Qui, a lume di candela, trova Hedda Hopper e Jack Warner che conversano amabilmente. Joan, improvvisamente truccata e vestita come per un gala, si siede con loro ed in poco tempo arriva anche Bette, con lo stesso aspetto dei tempi di "Che fine ha fatto Baby Jane?". Sembra un incontro tra vecchi amici: risate, confessioni, anche l'asprezza e la schiettezza vengono prese con leggerezza. Poi Joan e Bette rimangono sole e quest'ultima propone un gioco di carte, "Il gioco dei rimpianti". Le due, senza perdere la loro dignitosa eleganza formale, si chiedono perdono. Joan propone allora un brindisi e chiama Mamacita, la sua domestica, perchè porti dello champagne. Alla chiamata Mamacita risponde solo dopo un po' con un: "lei non beve più". Ed ecco Joan di nuovo nel suo salotto spoglio, di nuovo nella realtà, sola a parlare con i suoi ultimi dolori. Basta l'intensità emotiva di questa scena per spiegare che esperienza sia guardare "Feud: Bette and Joan". Le scenografie vintage come i costumi e le musiche, la sceneggiatura mai banale e straordinariamente profonda, le due protagonista S. Sarandon e J. Lange che regalano due performance di intensità e bellezza indescrivibile. "Le faide non nascono dall'odio ma dal dolore" dice Olivia De Havilland (Chaterine Zeta-Jones) nella prima puntata e difatti tra queste due leggende non emerge l'odio ma del dolore tramutatosi troppe volte in rancore: il dolore di due stelle spente dal consumismo hollywoodiano che, oltre che sulle cose, s'applica anche sulle persone. Due talenti soffocati da quel sistema emarginatorio da cui dipendono perchè, entrambe, hanno combattuto tutta la vita per essere quello che ora sono: due delle più grandi attrici di sempre. Due che, davvero, per tutto quel tempo, sarebbero potute essere amiche.